La risoluzione di un rivelatore è legata alla capacità di distinguere valori
differenti della grandezza da misurare (energia, tempo, coordinate spaziali,...).
Una quantità frequentemente usata per caratterizzare la risoluzione è la larghezza
a metà altezza della distribuzione di interesse (FWHM= Full Width at Half
Maximum),
o meglio il rapporto percentuale tra questa larghezza e il valore del centroide
del picco.
Nel caso di una
distribuzione di tipo gaussiano la FWHM è legata alla deviazione standard dalla
relazione
FWHM = 2.355 s Essa dipende da vari fattori, a seconda della grandezza di interesse (energia, tempo,...) e del tipo di rivelatore. Ad esempio rivelatori di tipo differente avranno risoluzioni energetiche diverse. Nel caso di rivelatori a ionizzazione ad esempio la risoluzione energetica è legata al numero di coppie di ioni formate e al Fattore di Fano. |
Vedi anche nel Particle BriefBook le voci:
Breit-Wigner Distribution Energy Resolution in Calorimeters Landau Distribution Spatial resolution Time resolution |
Una buona risoluzione energetica consente di separare segnali che differiscono di poco (ad esempio i vari picchi di energia di una sorgente a), mentre una risoluzione scadente non consentirebbe di vedere separati tali picchi. Di seguito sono dati due spettri energetici con bassa e alta risoluzione: |