I neutroni sono particelle prive di carica, quindi non soggette ad
interazioni di tipo coulombiano con gli elettroni e i nuclei del mezzo
assorbitore. I processi di interazione avvengono per mezzo della forza nucleare,
che, però, ha un raggio di azione molto piccolo, circa 10-13 cm. I
tipi di interazione sono diversi e dipendono dall'energia iniziale (E0)
del neutrone, per tale motivo si considerano diverse classi di neutroni:
- neutroni termici, E0<1/10 eV
- neutroni lenti, 1/10 eV< E0<100 KeV
- neutroni veloci, 100 KeV< E0<alcune decine di MeV
- neutroni ad alta energia, E0>100 MeV
Quando un neutrone interagisce può dar luogo ad una serie di processi
nucleari dipendenti dalla sua energia:
- diffusione elastica, del tipo A(n,n)A. È il principale meccanismo per
neutroni nella regione dei MeV.
- diffusione anelastica, del tipo A(n,n')A*. Per tali processi in
cui il neutrone deve avere sufficiente energia per eccitare il nucleo,
occorrono neutroni con energie superiori al MeV.
- cattura radiativa di neutroni, del tipo n+(Z,A)gg+(Z,A+1).
La sezione d'urto per tale
processo va come 1/v; quindi, tale processo risulta generalmente più
probabile per neutroni di basse energie.
- reazioni del tipo (n,p), (n,d), ecc, nelle quali il neutrone viene
catturato e viene emessa una particella carica; anche per queste particelle
la sezione d'urto va come 1/v, ma il range energetico è quello dei neutroni
lenti, con picchi di risonanza che dipendono dall'elemento con cui sta
avvenendo l'interazione.
- fissione, nella quale un nucleo pesante si scinde in due nuclei, emette
neutroni e sviluppa un grosso quantitativo di energia. Questo processo può
avvenire con qualsiasi tipo di neutrone ma la sezione d'urto più alta la
possiedono i neutroni termici.
- produzione di una valanga di adroni di alta energia. Tale processo avviene
solo per elettroni di alta energia.
La probabilità totale di interazione di neutroni con la materia è data
dalla somma delle singole sezioni d'urto dei vari processi:
stot= selast
+ sanelast + scattura
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