Cascate adroniche

Le interazioni di adroni energetici carichi o neutri con la materia sono caratterizzate da processi nucleari di tipo anelastico; infatti l'impatto di tali adroni con l'assorbitore porta alla eccitazione e alla frammentazione dei nuclei assorbitori in particelle secondarie, che danno vita a quella che viene definita cascata adronica, in cui si ha anche una componente elettromagnetica:

Tutto ciò implica delle ampie fluttuazioni energetiche.
Le cascate adroniche sono molto più lunghe e ampie di quelle elettromagnetiche.
Tipicamente si preferiscono dare le loro dimensioni in termini di lunghezza di interazione (lI), anziché in termini di lunghezza di radiazione (X0), come per le cascate elettromagnetiche.
Solitamente il 95% di una cascata adronica è contenuta all'interno di un cilindro che ha raggio pari ad una lunghezza di interazione e lunghezza data da:

t95% = a ln E + b       [lI]

con E energia della radiazione incidente, a e b costanti dipendenti dall'assorbitore.

 La radiazione nella materia