Cascate elettromagnetiche

Quando elettroni e fotoni ad alte energie incidono su assorbitori abbastanza spessi può iniziare la produzione di una cascata elettromagnetica dovuta ai ripetuti processi di bremstrahlung e creazione di coppie.


Tale cascata continua fin quando non viene raggiunta l'energia critica, Ec, al di sopra della quale diventano dominanti i processi di ionizzazione, effetto Compton e effetto fotoelettrico.
Poiché ad alte energie, durante un percorso di una lunghezza di radiazione (X0), un elettrone perde circa 2/3 della sua energia e un fotone ha una probabilità 7/9 di fare creazione di coppie, ridefinendo X0 lunghezza di generazione si può dire che dopo ogni generazione le particelle aumentano di un fattore 2.
Pertanto ad una distanza x dal punto di incidenza il numero di generazioni è:

t = x/X0

mentre il numero di particelle è:

n(t) = 2t

ognuna con energia:

e(t) = E/2t

dove E è l'energia della radiazione incidente.
Da ciò si ricava che quando e(t) raggiunge Ec il numero di generazioni è dato da:

Si può dimostrare che longitudinalmente il 95% di una cascata elettromagnetica è contenuta in:

t95% = tEc + 0.08 Z +9.6        [X0]

dove Z è il numero atomico dell'assorbitore;
Nel grafico seguente si può vedere la perdita percentuale di energia di una cascata elettromagnetica in funzione di X0:


Trasversalmente si può dimostrare che il 95% della cascata è contenuta in un cilindro con raggio pari a 2RM (raggio di Moliere), come si può vedere nel grafico seguente:

 La radiazione nella materia